COMUNICATO PIRATA – Pensavamo fosse uno scherzo e invece…

Pensavamo fosse uno scherzo ma invece no, è tutto vero. E, a quanto pare da alcune veloci ricerche in Rete, neanche il primo provvedimento di questo tipo in Italia[1]: la Provincia di Bolzano ha avviato un progetto di profilazione genetica canina[2] per mappare il codice genetico di tutti i 4 zampe della provincia, al modico costo di 65 euro “compresi gli oneri per le analisi di laboratorio, e dovrà essere pagato dal proprietario del cane dopo aver ricevuto la fattura dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige.“.

Scopo dell’iniziativa? A quanto dichiara il comunicato stampa ufficiale, “il database non verrà utilizzato solo per le deiezioni lasciate in strada, ma per identificare anche l’animale in caso di incidenti stradali o morsi.”.

In tutta sincerità, non sappiamo se ridere o se piangerci su e ci chiediamo come sia possibile pensare a misure del genere per punire quei padroni che lasciano le cacche del proprio cane sul marciapiede. Comportamenti da condannare, sicuramente, ma davvero meritano la mappatura genetica –a caro prezzo, per i proprietari ma anche per tutti i cittadini– di tutti i 4 zampe della Provincia? A cui si aggiunge il fatto che eventuali animali non censiti, come per esempio quelli dei turisti o randagi , non sarebbero individuati, rendendo vana la caccia al padrone incivile. Caccia che, come già accennato, comporta ovviamente anche l’analisi genetica degli escrementi abbandonati sul suolo pubblico, con conseguenti costi che immaginiamo essere a carico della collettività e che solo in seguito all’individuazione del responsabile e la conseguente sanzione sarebbero recuperati.

Ridendoci su, potrebbe essere l’avvincente trama del “Alla ricerca del padrone della cacca abbandonata” ma per il momento ci accontentiamo delle pagine che alcune testate internazionali, come il Guardian inglese[3], hanno riservato alla bislacca iniziativa.

Ironia a parte, però, è la parte conclusiva del comunicato stampa ufficiale a preoccuparci, quando viene sottolineato che “diverse Regioni italiane hanno mostrato particolare interesse per questa iniziativa. Anche il Ministero sta portando avanti il dispositivo di legge“: qualcuno davvero pensa che il nostro Paese si meriti tutto questo?

In ogni caso, anche se il buon De Andrè cantava “Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior”, raccogliete sempre la cacca del vostro cane: non vorremmo certo che qualche amministratore volesse ispirarsi alle strampalate iniziative della Provincia di Bolzano!

Ahoy!

Siena Pirata

[1] https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/18_agosto_08/malnate-escrementi-cani-non-raccolti-padroni-incastrati-dna-a7705462-9b24-11e8-935d-1b6371349412.shtml

[2] https://news.provincia.bz.it/it/news/profilazione-genetica-canina-a-fine-mese-implementazione-del-servizio

[2] https://www.theguardian.com/world/2024/jan/17/italian-province-orders-all-dogs-to-be-dna-tested-in-poo-crackdown