COMUNICATO PIRATA – Arezzo verso il milione, Siena polemizza per le luci

Il successo delle iniziative messe in campo dal Comune di Arezzo, “Città del Natale”, è certificato direttamente dai numeri: oltre un milione di presenze, con weekend da 40-50mila visitatori dove il mercatino in Piazza Grande è solo uno dei tanti punti di attrazione messi in campo dall’Amministrazione aretina, tra mostre, la Fortezza trasformata in “cittadella di Babbo Natale” e le luminarie sul grande parco davanti alla cattedrale. Chiaramente con gli esercizi commerciali aperti e ben felici di accogliere questa gran massa di visitatori pronta a spendere.

A neanche 100 km, Siena, le poche e insipide iniziative messe in campo dal Comune, come il breve e molto costoso mercatino in Piazza del Campo e lo spettacolo di luci sul Palazzo Pubblico, riescono solo ad attrarre le polemiche di una città che sembra ormai incapace di rimboccarsi le maniche e provare a uscire dal pantano di mediocrità dove è scivolata.

Anche se gli ultimi fine settimana, complice un clima non troppo severo, hanno visto il tutto esaurito, la scarsità di eventi ci porta più a immaginare Siena una bella “natura morta”, da vedere come si guarda un bel quadro, due foto e poi via, verso lidi più vivaci.

Qualcuno chiamava Siena “la città della muffa”, a sottolineare l’immagine di vecchio e stantio che vi aleggia da molto tempo ma, a giudicare dalle ultime puerili polemiche -pompate da una certa stampa cittadina?- forse sarebbe meglio ribattezzarla “città della polemica” e dell’incapacità di innovare, troppo concentrata -secondo noi, ovvio!- a mantenere le rendite di posizione, sempre meno e sempre meno forti.

Quale futuro immaginiamo per una città che non riesce ad uscire da una autoreferenzialità fuori dal tempo, che costringe i giovani ad andarsene e gli unici successi che riesce ormai a conquistare sono quelli negativi, come il costo al mq dell’acqua potabile e della vita?

Eppure, a ben vedere, non abbiamo niente da invidiare ad Arezzo: una bella -ed inutilizzata- Fortezza Medicea, con i bastioni abbandonati al tempo, e svariati grandi parchi tutt’intorno, adiacenti al centro storico e perfetti per realizzare iniziative di attrattività di più ampio respiro. 

Che sugli scranno ci sia una Amministrazione di destra o di sinistra, lasciatecelo dire, sembra che per la città cambi ben poco. Che forse il problema non sia in ciò che è dentro Palazzo Comunale, espressione dei cittadini, ma di tutto ciò che vive intorno?

Ahoy!

Siena Pirata